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Curare la calvizie trattando l’osteoporosi. Nuova scoperta 2018

Sebbene sia normale perdere ogni giorno fino a 100 capelli dal cuoio capelluto, un’eccessiva perdita di capelli può comportare il diradamento e la calvizie. Ma un farmaco originariamente sviluppato per trattare l’osteoporosi potrebbe presto aiutare coloro che vogliono curare o addirittura invertire la calvizie.Questo è ciò che afferma una ricerca pubblicata recentemente sulla rivista PLOS Biology. Il percorso per trovare questo nuovo farmaco è iniziato con un farmaco immunosoppressivo, la ciclosporina A, che è stato utilizzato sin dagli anni ’80 per curare i pazienti sottoposti a chirurgia di trapianto o alle prese con malattie autoimmuni.

Gli effetti collaterali danno risultati promettenti

La ciclosporina A ha alcuni gravi effetti collaterali, tra cui convulsioni e diarrea, ma alcuni pazienti hanno sperimentato qualcosa di abbastanza insolito: la crescita dei peli superflui.
Percependo una possibile risposta alla calvizie, i ricercatori del Centro per la ricerca sulla dermatologia dell’Università di Manchester hanno deciso di indagare analizzando l’impatto del farmaco sull’espressione genica.

Hanno scoperto che la ciclosporina A interagisce con una certa proteina (comunemente nota come SFRP1) che inibisce la crescita dei capelli. Il farmaco inibisce l’azione inibitrice della proteina e quindi i capelli crescono. Il team di ricerca ha cercato un altro farmaco con un simile meccanismo d’azione e ha trovato WAY-316606, che è stato sviluppato per trattare l’osteoporosi.

Dopo aver applicato WAY-316606 ai follicoli piliferi in un laboratorio, i ricercatori hanno verificato che ha stimolato in maniera ancor più efficace la crescita dei capelli rispetto alla ciclosporina A.
Questo dimostrarebbe che WAY-316606 è un promettente nuovo promotore farmacologico della crescita dei capelli umani e con probabilmente meno effetti collaterali rispetto alla ciclosporina A.

Via libera alla sperimentazione del farmaco anticalvizie

Il prossimo passo è la sperimentazione clinica per verificare se l’uso topico di questo composto sia sicuro ed efficace per l’uomo. Si ritiene che in futuro questo nuovo farmaco possa offrire una soluzione permanente per aiutare a prevenire la caduta dei capelli e indurre la ricrescita. Originariamente, il minoxidil è stato approvato per il trattamento della pressione alta, mentre la finasteride era destinata al trattamento di una prostata ingrossata. Oggi il minoxidil è approvato dalla Food and Drug Administration per il trattamento della calvizie sia maschile che femminile; la finasteride è approvata dalla FDA per la calvizie maschile e talvolta utilizzata off-label per la caduta dei capelli nelle donne.

Il farmaco WAY-316606 potrebbe sconfiggere la calvizie

Più recentemente si è verificato che i farmaci autoimmuni noti come inibitori della chinasi di Janus – inibitori della JAK – sono in grado di fare ricrescere i capelli pazienti con alopecia areata da moderata a severa.
Questi farmaci sono in fase di studio per vedere se sono sicuri ed efficaci nel trattamento dell’alopecia universale. Questa patologia genetica causa la completa caduta dei capelli sul cuoio capelluto e sul corpo.

La perdita dei capelli non è solo una cosa estetica, ma influenza davvero l’autostima del paziente e il suo senso di benessere. I capelli, essendo una parte rilevante del modo di proiettarci verso il mondo, sono importanti per molte persone.