Catagen: Cos’è e perché è importante conoscerlo nel trapianto di capelli
Nel contesto del trapianto di capelli, comprendere il ciclo vitale del capello è essenziale. Questo ciclo si suddivide in tre fasi: anagen (crescita), catagen (transizione) e telogen (riposo). Sebbene l’anagen sia la fase più discussa per la sua relazione diretta con la crescita, la fase catagen gioca un ruolo cruciale spesso sottovalutato. In questo articolo analizzeremo cos’è la catagen, quanto dura, cosa accade durante questa fase e perché ha un impatto diretto sulle strategie e sui risultati del trapianto di capelli, in particolare con tecniche avanzate come la Micro FUE ad espianto sezionale.
Cos’è la fase Catagen?
La fase catagen è una fase di transizione del ciclo pilifero che dura generalmente tra le 2 e le 3 settimane. Durante questa fase, la crescita attiva del capello si interrompe e il follicolo pilifero comincia a regredire. In parole semplici, il follicolo entra in “stand-by”: smette di produrre il fusto del capello, il bulbo si restringe e si stacca gradualmente dalla papilla dermica, la struttura che fornisce nutrimento alla radice del capello.
Questa fase è fondamentale perché segna il passaggio tra l’attività proliferativa della fase anagen e la quiescenza della fase telogen. Meno del 5% dei capelli del cuoio capelluto si trovano in catagen in un momento dato, il che indica la sua brevissima durata rispetto alle altre fasi.
Cosa succede al follicolo durante la Catagen?
Durante la fase catagen, si verificano numerosi cambiamenti biologici:
- Interruzione dell’attività cellulare: le cellule della matrice smettono di moltiplicarsi.
- Regressione del bulbo: la parte inferiore del follicolo si restringe e migra verso l’alto.
- Distacco dalla papilla dermica: la connessione vascolare viene meno, interrompendo il flusso di nutrienti.
- Formazione del “club hair”: il capello rimane alloggiato nel follicolo, pronto a cadere nella fase successiva (telogen).
Questi processi determinano una condizione temporanea di inattività che prepara il follicolo a un nuovo ciclo.
Perché la Catagen è importante nel trapianto di capelli
Nel trapianto di capelli, e in particolare nella tecnica Micro FUE ad espianto sezionale, è cruciale considerare la fase in cui si trovano i follicoli al momento dell’intervento. Idealmente, i follicoli dovrebbero trovarsi in fase anagen, cioè pienamente attivi e in crescita. Trapiantare un follicolo in fase catagen comporta alcuni rischi:
- Vitalità ridotta: essendo in fase di regressione, il follicolo è più vulnerabile e meno reattivo.
- Minor capacità di attecchimento: il distacco dalla papilla dermica rende il follicolo meno propenso a ristabilirsi nel nuovo sito ricevente.
- Possibili ritardi nella crescita post-operatoria: dopo l’impianto, il follicolo dovrà completare la catagen, entrare in telogen e solo successivamente iniziare una nuova fase anagen.
Conoscere la fase catagen permette dunque di selezionare con maggior precisione i follicoli da trapiantare, massimizzando le probabilità di successo.
Tecniche di selezione dei follicoli: evitare la Catagen
Una corretta preparazione preoperatoria e un’attenta valutazione della zona donatrice sono fondamentali per identificare follicoli in fase anagen. Gli specialisti esperti nella tecnica Micro FUE sezionale utilizzano:
- Osservazione dermatoscopica per analizzare il calibro e la pigmentazione del bulbo
- Esperienza visiva e tattile nel riconoscere i segnali morfologici della fase follicolare
- Criteri di selezione intraoperatori per scartare follicoli incompleti o in fase regressiva
Tutto ciò contribuisce a evitare l’inclusione di follicoli in catagen e quindi a migliorare qualità e durata del risultato estetico.
Il ruolo del ciclo pilifero nel post-trapianto
Dopo il trapianto, anche i follicoli impiantati entrano naturalmente in una fase di riposo (telogen), in un processo noto come “effluvio telogenico post-trapianto”. Tuttavia, se il follicolo era già in catagen prima del trapianto, il rischio è che questa pausa sia più lunga o addirittura che il follicolo non completi il ciclo con successo.
Questo può causare preoccupazione nei pazienti, ma è importante chiarire che la caduta temporanea è fisiologica e prevista. Il capello cadrà e, se il follicolo è sano e ben impiantato, ricrescerà nella successiva fase anagen.
Catagen, PRP e strategie di supporto
La terapia con PRP (Plasma Ricco di Piastrine), spesso utilizzata come supporto post-trapianto, ha mostrato buone evidenze nel favorire la transizione dei follicoli dalla fase telogen alla fase anagen. Sebbene il PRP non abbia un effetto diretto sulla catagen, può aiutare a “risvegliare” follicoli dormienti e accelerare la ripresa del ciclo attivo di crescita.
Inoltre, è fondamentale supportare il cuoio capelluto con un’alimentazione corretta, integrazione di zinco e vitamine, e uno stile di vita che eviti stress ossidativo, fumo e carenze nutrizionali.
Conclusione
Conoscere e comprendere la fase catagen è essenziale per chi si sottopone a un trapianto di capelli. Anche se è una fase breve e meno appariscente rispetto alla crescita attiva, può influenzare significativamente la riuscita del trattamento. Tecniche avanzate come la Micro FUE sezionale richiedono una selezione accurata dei follicoli per evitare quelli in catagen e garantire un risultato denso, naturale e duraturo.
Chi si affida a un centro specializzato può contare su operatori in grado di riconoscere queste fasi e pianificare ogni dettaglio con precisione. Per questo motivo, informarsi sul ciclo del capello e sui meccanismi alla base di ogni fase è un passo in più verso un trapianto consapevole e soddisfacente.