Skip to content

Trapianto capelli: Età consigliata

A quale età è consigliato il trapianto capelli?

Ci sono persone che subiscono una perdita di capelli davvero precoce dei capelli e iniziano a pensare al trapianto dei capelli in giovanissima età. Qual è l’età consigliabile per sottoporsi al trapianto capelli?

La risposta è molto complessa e richiede l’approfondimento di alcuni fattori che interagiscono tra di loro. Il paziente giovane che ha già perso consistentemente i capelli probabilmente è soggetto a perdere ancora capelli e quindi non dovrebbe essere opportuno procedere con l’intervento di trapianto in quanto c’è una seria possibilità che il risultato ottenuto venga vanificato dalla ulteriore perdita di capelli. Sotto un altro punto di vista va considerato che è proprio il paziente giovane a subire il maggior disagio legato alla perdita dei capelli. Non è psicologicamente corretto “costringere” il paziente a soffrire per anni per offrire un miglioramento dell’aspetto e supportare l’autostima. L’interesse ad essere attraente è particolarmente forte nei soggetti di giovane età.
Siamo quindi di fronte ad un dilemma. Procedere oggi sapendo che il risultato potrebbe essere compromesso in futuro da una ulteriore perdita oppure aspettare alcuni anni che la caduta sia completa subendo il disagio per poi risolvere il problema.

La scelta non può che essere personale e considerare entrambe le questioni.

Trapianto capelli a 20 anni

Se un giovane paziente che ha subito una importante perdita di capelli a 18 anni / 20 anni e soffre pesantemente il disagio del diradamento, il consiglio della HSD Trapianto Capelli è il seguente:

  1. Procedere con il trapianto di capelli
  2. Procedere contemporaneamente con trattamenti medici efficaci ad arrestare ed a promuovere la ricrescita dei capelli (PRP, HairMax, Finasteride, Minoxidil)
  3. Prevedere la possibilità di una revisione chirurgica nei prossimi 10 anni

Trapianto capelli età del disagio

Il punto cruciale del tema “trapianto capelli età consigliabile” è legato al disagio creato dal diradamento dei capelli  o calvizie. Se il paziente ha 25 anni e soffre di calvizie la quale comporta pesanti disagi psicologici, non è molto ragionevole attendere 5 anni per procedere con l’intervento di trapianto capelli. Tale decisione lascerebbe il giovane paziente in una situazione di disagio prolungato che potenzialmente potrebbe causare danni alla personalità e alla qualità della vita. Tra i fattori da tenere in considerazione va messo il grado di disagio psicologico causato dal diradamento o calvizie.