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Glossario sul trapianto capelli

Acidi grassi sebacei
Ad eccezione dello squalene e del colesterolo, gli acidi grassi sebacei sintetizzati dalla ghiandola sebacea rappresentano la base per la costruzione delle frazioni lipidiche del sebo.

Alopecia
Nell’uomo e negli animali, mancanza di capelli o peli in zone circoscritte o in maniera diffusa. Può accompagnarsi ad atrofia o distruzione del follicolo pilifero. Il tipo di alopecia più conosciuto è l’alopecia androgenetica, ovvero la più comune forma di calvizie.

Alopecia androgenentica
Tipo di calvizie clinicamente definito dovuto a fattori ormonali androgeni e genetici.

Anagen
È la parte del ciclo di vita del capello contraddistinto dalla crescita. Di norma dura intorno ai 2-4 anni nei maschi e fino a 7 nelle femmine. Il capello in Anagen è caratterizzato da matrice vivente e in mitosi, quindi non cheratinizzata, da integrità delle guaine e da pigmentazione della zona cheratogena.

Androgeno
Ormone sessuale maschile che controlla sviluppo e funzione degli organi sessuali e lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari (es. pelosità).

Atrofia
Alterazione degenerativa di organi o tessuti da cause varie (circolatorie, nervose, infettive, ecc.)
Diminuzione di efficienza e funzionalità.

Autotrapianto (o trapianto capelli autologo)
Metodica di rinfoltimento del cuoio capelluto (o delle sopracciglia, o della barba) mediante riposizionamento in adeguata sede di bulbi piliferi sani prelevati dall’individuo stesso, generalmente dalla zona della nuca.

Calvizie
(Invariato al plurale). Perdita progressiva e diffusa dei capelli classificata secondo diverse scale, quelle di Hamilton e Norwood sono le più conosciute. La calvizie comune è chiamata anche calvizie androgenetica.

Catagen
Durante la fase del ciclo di vita del capello denominata catagen il follicolo pilifero si accorcia progressivamente fino a 2/3 della lunghezza iniziale. Scompare il segmento inferiore mentre la papilla si atrofizza ed il bulbo si riduce notevolmente.

Cheratina
Sostanza cornea proteica elaborata dalle cellule epidermiche della cute, diffusa nelle parti di rivestimento e protezione nell’uomo e negli animali (epidermide, peli, unghie, corna…)

Ciclo di vita del capello
Il capello ha un ciclo di vita regolato dai tre cicli di formazione, sviluppo, arresto e caduta.

Cuticola
Stratificazione finale esterna dello stelo pilifero. Lo strato cuticolare del pelo è una struttura composta da cellule piatte ed imbricate fra loro a forma di squame. Sostanza cornea proteica elaborata dalle cellule epidermiche della cute, diffusa nelle parti di rivestimento e protezione nell’uomo e negli animali (epidermide, peli, unghie, corna…)

Defluvio (defluvium)
Caduta anomala di capelli, superiore al ricambio fisiologico.

Dermatite
Genericamente infiammazione della cute.

DHT
Abbreviazione di ‘diidrotestosterone’, è uno steroide che rappresenta il principale prodotto di riduzione, ad opera dell’enzima 5-alfa-reduttasi, del testosterone. Il DHT rappresenta un marcatore dell’irsutismo periferico.

DNA
Sigla usata in biochimica e in biologia molecolare per l’Acido desossiribonucleico, cui è affidata la sintesi delle proteine nelle cellule; costituisce la sostanza fondamentale dei geni ed è presente in quasi tutti gli organismi viventi. È responsabile della trasmissione dei caratteri ereditari

Effluvio (effluvium)
Caduta anormale di capelli per quantità e per qualità; la caduta è numericamente molto elevata e qualitativamente omogenea.

Enzima
catalizzatore di natura proteica impiegato dall’organismo per favorire determinate reazioni chimiche.

Follicolo pilifero
Piccola cavità cutanea a sacco nella quale sono impiantati i peli, trovano sbocco le ghiandole sebacee e s’inseriscono i muscoli erettori del pelo.

Forfora
Fine desquamazione cutanea superficiale di aree del corpo coperte da peli.

Genetico
Che riguarda l’origine, la formazione, la riproduzione, l’eredità biologica. Connaturato.

Hamilton. Scala di
È il criterio di classificazione della calvizie più diffuso e utilizzato in tricologia. La scala di Hamilton individua sette stadi e tipologie di avanzamento della calvizie.

Ipertricosi
A volte di carattere patologico, è l’eccessiva presenza di peli in maniera diffusa oppure in un determinato distretto corporeo.

Ludwig. Scala di 
È un criterio di classificazione del diradamento e della calvizie femminile elaborato dal tricologo Ludwig nel 1977 che individua tre stadi della diminuzione della densità dei capelli nella donna a partire dal vertice.

Micrograft
Questo termine nella moderna chirurgia tricologica indica un innesto monofollicolare ottenuto dalla divisione di una unità follicolare (bi o tri).

Norwood. Scala di
È un criterio di classificazione della calvizie elaborato dal tricologo Norwood a partire dalla più conosciuta scala di Hamilton.

Pigmento
Sostanza colorante organica presente nei tessuti animali e vegetali.

Sebo
materia grassa e untuosa, secreta dalle ghiandole sebacee, che contribuisce a mantenere morbida la pelle e a proteggerla da aggressioni esterne.

Seborrea
Eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Condizione patologica.

Testosterone
Steroide a diciannove atomi di carbonio che costituisce il più importante ormone maschile, essenziale nello sviluppo dei caratteri sessuali primari e secondari e per la normale funzionalità genitale.

Telogen
Nel ciclo di vita del capello, rappresenta la fase di stasi fisiologica.

Tricologia
Specializzazione medica che studia la struttura e le funzioni dei peli e dei capelli e le affezioni del cuoio capelluto.

Vertice (o vertex)
La sommità del capo. La calvizie in questa zona è la cosiddetta “chierica” (presente dal III e IV stadio della scala di Hamilton).

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